CORRADO CAGLI
Corrado Cagli nasce ad Ancona nel 1910 e si trasferisce, al seguito della famiglia nel 1915 a Roma dove compie studi classici e successivamente frequenta i corsi dell'Accademia di Belle Arti. Nel 1933, come esponente della giovane scuola romana, apre la sua prima personale presso la galleria Il Milione di Milano, con Capogrossi e Cavalli. A Parigi nel 1933 espone alla galleria Jacques Bonjeon con Capogrossi, Cavalli e Scavi, presentati in catalogo da Waldemar George che codifica la definizione “école de Rome”. Nel 1935 espone alla Quadriennale di Roma. Sempre nel 1935 inaugura l'attività della Galleria della Cometa di Letizia Pecci Blunt e partecipa alla mostra d'arte italiana a Parigi e Londra. Da quegli anni la produzione dell'artista si orienta verso un'etica civile ed esistenziale che lo porta alla rottura con l'ortodossia culturale ufficiale. Sempre con gli amici della Cometa espone nel 1938 a New York e partecipa nello stesso anno alla Biennale di Venezia. Tra il 1936 e il 1937 l'artista è suggestionato dalle cifre espressionistiche di Matisse con le quali viene a contatto nel soggiorno parigino del 1938. Con l'incalzare delle persecuzioni razziali e politiche, nel 1940 si trasferisce negli Stati Uniti, diventando cittadino americano a tutti gli effetti. Stabilitosi definitivamente in patria dal 1948, la sua pittura attraversa varie fasi, dalla neometafisica, al neo cubismo, all'informale (ricordiamo la mostra "Arte astratta e concreta in Italia" alla Galleria d'arte moderna di Roma del 1951) per poi approdare ad una personale linea espressiva mitologico-fantastica che sviluppa tra gli anni 1956-57. Sperimenta la scenografia teatrale ed è accanto al grande coreografo George Balanchine per il Ballet Society di New York, dove è tra i fondatori. Sempre a New York conosce e collabora con il compositore Giancarlo Menotti, disegnando le scene per numerose opere e per importanti teatri lirici. Oltre che in ambito teatrale lavorerà per il cinema, collaborando in particolare con John Houston e Rodney Bennet. Ebbe sinceri rapporti di amicizia con molti dei protagonisti della cultura internazionale di quegli anni, quali Giuseppe Ungaretti, Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto, Elio Vittorini, Igor Stravinskj, Luciano Berio. Opere di Cagli fanno parte delle collezioni artistiche di musei e fondazioni pubbliche e private in tutto il mondo. Dopo aver esposto nelle più importanti gallerie ed aver ottenuto un riconoscimento universale, Cagli si spense a Roma nel 1976, dopo una intensissima attività di ricerca.
+ 01 SENZA TITOLO, tecnica mista
+ 02 SENZA TITOLO, 1967, china su carta, cm 23x29,5