CESARE BERLINGERI
Nasce a Cittanova (RC) nel 1948. nizia a dipingere giovanissimo. Nel 1968 intraprende una serie di viaggi in Europa confrontandosi con la cultura contemporanea. A Roma, negli anni Settanta, lavora per il teatro e per la televisione come scenografo e costumista. Nel 1975 si tiene la sua prima personale a Firenze presso la galleria AxA; nel 1978 allestisce la sua prima personale romana alla Galleria Soligo. Nel 1986 è invitato alla XI Quadriennale di Roma. I dipinti piegati vengono presentati al pubblico nel ’90, dopo l’incontro con Tommaso Trini, nella personale Opere recenti. In questi anni numerose sono le personali e le collettive nelle quali è esposto il suo nuovo lavoro. La galleria La Polena di Genova gli dedica una personale, “Viaggi”. Per la Fondazione Mudima crea una grande installazione a parete dal titolo Piegare la notte (1994) e nel 1999 vengono presentati, oltre alle Piegature, dei piccoli dipinti su piombo. Sempre alla Fondazione Mudima sono presenti anche delle grandi tele segnate a carbone nelle quali affiorano “elementi figurali, segni quasi umani, ombre di presenze, cicli che discorrono”, con parole di Tommaso Trini, che ne cura un’importante monografia edita da Skira nel 2003. Nel 2003 espone alla Mole Vanvitelliana di Ancona; nello stesso anno è invitato dal Comune di Padova per una personale presso le scuderie di Palazzo Moroni. Nel 2005 la Regione Calabria si fa promotrice di due significative mostre. La prima presso il Castello Aragonese di Reggio Calabria con una ricca retrospettiva, “La pittura piegata”. La seconda, “Materia 1975-2005”, a cura di Philippe Daverio, presso il Complesso Monumentale S. Giovanni, a Catanzaro. Nel 2006 presenta nuovi lavori: i “Corpi”. Questo il titolo della personale che tiene al Mudimadrie di Anversa: corpi d’aria rivestiti da una superficie levigata. Nel 2007 una mostra itinerante, formata da circa 200 opere, documenta il percorso dell’artista fin dagli anni Sessanta, presso il MAC Museo de Goiania, il MAM Museo de Arte Moderna de Salvador de Bahia ed il MAM Museo de Arte Moderna di Rio de Janeiro. Nel 2006 è invitato al “57° Premio Michetti - Laboratorio Italia” a cura di Philippe Daverio, Francavilla al Mare. Tra il 2008 e il 2012 le sue opere vengono esposte in numerose gallerie e istituzioni italiane tra cui: Università della Calabria, CAMS, Centro Arti Musica e Spettacolo, alla 11th International Cairo Biennale e presso Anniart 798 Factory, Pechino e allo Studio Lattuada, Milano. Nel 2012 la Fondazione Rocco Guglielmo, la Fondazione Rotella e la Vecchiato Art Galleries organizzano a Catanzaro, presso la Casa della Memoria e la Chiesa di Sant’Omobono, un’esposizione dal titolo “Ghiacci ed ombre”, a cura di Marco Meneguzzo. Alla fine dell’anno allestiste la personale “Andar per stelle” all’interno della rassegna RAM, presso il Centro Culturale Alinate San Gaetano di Padova a cura di Luca Beatrice, dove per un’installazione collabora con il musicista giapponese KK Null (Kazuyuki Kishino). Partecipa a prestigiose collettive e nel 2015 è presente ad “Artisti nello spazio: da Lucio Fontana ad oggi: una storia dell’arte ambientale italiana” a cura di M. Meneguzzo, B. Di Marino e A. La Porta presso il Complesso di San Giovanni di Catanzaro e alla mostra “Rigorismo” presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York, con la collaborazione della Galleria Arte Centro Lattuada. Nel 2014, presso la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, a Cosenza, viene organizzata un’importante personale dal titolo Compenetrazione che vede l’artista progettare le sue installazioni in rapporto con le opere di alcuni maestri del Seicento. Nel 2018 al Palazzo Reale di Milano, viene presentata la sua grande monografia, edita da Prearo, a cura di Maurizio Vanni e Tommasi Trini. Monografie sul suo lavoro sono state edite da Electa, Rubettino, Silvana Editoriale, Skira.
→ 01 SENZA TITOLO, 2020, tecnica mista su tela piegata, cm 22,5x23x5 ca
→ 02 SENZA TITOLO, 2020, tecnica mista su tela piegata, cm 20x22,5x5 ca
→ 03 SENZA TITOLO, 2020, tecnica mista su tela piegata, cm 20,5x21x4 ca
→ 04 SENZA TITOLO, 2020, tecnica mista su cartoncino piegato, cm 26x28
→ 05 SENZA TITOLO, 2018, acrilico e pigmento su cartoncino piegato, cm 56x46x1 ca
→ 06 SENZA TITOLO, 2018, tecnica mista su carta piegata, cm 51x45x1 ca
→ 07 SENZA TITOLO, 2018, tecnica mista su carta piegata, cm 50x51x1 ca
→ 08 PIEGARE IL ROSSO E IL NERO, 2018, acrilico e pigmento su cartoncino piegato, cm 50,5x46,5 ca
→ 09 QUATTRO TEMPI, 2018, tecnica mista su cartoncino piegato, cm 59x43,5 ca
→ 10 CADMIO E CARBONE PIEGATO, 2018, tecnica mista su cartoncino piegato, cm 58x40 ca
→ 11 SEGNI CHE DANZANO, 2018, tecnica mista su cartoncino piegato, cm 59x43 ca