ACHILLE PERILLI
Tra i firmatari (insieme
a Accardi, Attardi, Consagra, Dorazio, Guerrini, Sanfilippo, Turcato) del
manifesto del gruppo Forma (1947-48) per la difesa dell'arte astratta,
collaborò anche alla pubblicazione di Forma 1 e Forma 2. Nel 1949 aderì al MAC
Movimento per l'arte concreta. Nel corso della lunga carriera espositiva,
Achille Perilli ha allestito numerosissime mostre personali e collettive, tra
le quali, si ricordano le partecipazioni alla Biennale di Venezia del 1952,
1958, 1962 e, nel 1968 con una sala personale. Dal 1948 al 1986 partecipa a
cinque edizioni della Quadriennale di Roma. Nel 1959 ha partecipato
all'edizione della Biennale di San Paolo e a Documenta 2 di. Kassel. Nel
1963-64 espone alla mostra "Peintures italiennes d'aujourd'hui",
organizzata in Medio Oriente. All’inizio degli anni Settanta realizza una
personale alla Galleria Nazionale di Praga oltre a progettare numerose mostre
personali in Italia e ancora all’estero: alla Galleria Marlborough di Roma, alla
Galerie Espace di Amsterdam, alla Frankfurter Westend Galerie di Francoforte,
alla Jacques Baruch Gallery di Chicago. Partecipa alla International Biennal
Exhibition of Prints in Tokyo. Una sua ampia mostra retrospettiva, dal titolo
"Achille Perilli, continuum 1947-1982", è allestita al Palazzo dei
Congressi della Repubblica di San Marino. Successivamente espone in una mostra
retrospettiva degli anni 1969/1984 al Paris Center di Parigi dal titolo
"Achille Perilli. L’irrazionale geometrico". Nelle opere degli anni
Novanta il linguaggio di Perilli si rafforza ulteriormente in un cromatismo
acceso, brillante e vivace: le forme si sviluppano in condizione
bidimensionale, espandendosi nello spazio della tela e acquistando strutture di
grande eleganza e movimento. Negli anni 2000 Perilli continua a lavorare e ad
esporre in numerose mostre collettive e personali oltre ad essere presente in
importanti collezioni pubbliche e private come ad esempio: Galleria Comunale
d’Arte Moderna di Roma, Palazzo delle Esposizioni (Roma), Frankfurter Westend
Galerie di Francoforte, GAM di Torino, MAMAC di Liegi, Triennale di Milano,
Musèe des Beaux Art, Mons, Fondazione Marconi (Milano), Istituto Italiano di
Cultura a New York e Washington D.C, National Gallery of Modern Art di Nuova
Delhi, Italian Culture Institute Los Angeles, Walter Bischoff Galerie di
Berlino, Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. Importantissima la
retrospettiva che, tra il 2018 e il 2019, si è tenuta al museo Hermitage di San
Pietroburgo, una selezione di 60 opere per ripercorrere la lunga carriera ed il
percorso artistico di Achille Perilli.
+ 01 SENZA TITOLO, 2003, tecnica mista su tela, cm 100x100
+ 02 SENZA TITOLO, 1992, inchiostri su carta, cm 29x21
+ 03 SENZA TITOLO, 1992, inchiostri su carta, cm 29x21
+ 04 SENZA TITOLO, 1992, inchiostri su carta, cm 29x21
+ 05 SENZA TITOLO, 1992, inchiostri su carta, cm 29x21
+ 06 SENZA TITOLO, 1992, inchiostri su carta, cm 29x21
+ 07 SENZA TITOLO, 1992, inchiostri su carta, cm 29x21